Tutto quello che c’è da sapere sulla lega del bronzo

Bronzo (lega): composizione, densità e peso specifico

Utilizzato da millenni per la realizzazione di manufatti artistici, strumenti, componenti e moltissimi altri oggetti, il bronzo è una lega metallica dalle caratteristiche straordinarie. La sua combinazione di resistenza, duttilità e resistenza alla corrosione lo rende un materiale insostituibile in numerosi settori. Ma quali sono le proprietà che rendono il bronzo una lega così versatile? In questo articolo, esploreremo tutto ciò che lo riguarda: dalla composizione chimica alla densità e al peso specifico, fino ai parametri fondamentali per comprenderne le applicazioni pratiche e la modalità di lavorazione. Artigiani, tecnici e aziende specializzate nei più disparati settori possono trovare in questa guida tutte le informazioni essenziali su una delle leghe più affascinanti della storia.

lega bronzo

Il bronzo, una lega dalle origini antiche

Partiamo dall’inizio. E, per farlo, dobbiamo tornare un bel po’ indietro nel tempo, in un periodo storico che si colloca tra la Preistoria e la Storia: si tratta proprio dell’Età del Bronzo, chiamata così per l’uso diffuso che si faceva di questa lega.

Questo ci dimostra che il bronzo è in effetti una delle leghe metalliche più antiche conosciute dall’uomo. La sua scoperta ha segnato una vera e propria rivoluzione tecnologica, permettendo lo sviluppo e la realizzazione di utensili, armi, opere d’arte, strumenti di precisione e altri oggetti di vario genere. La differenza per l’epoca fu l’aumento delle prestazioni rispetto agli oggetti realizzati in rame puro.

Infatti il bronzo, ottenuto principalmente dalla fusione di rame e stagno, si distingue per la sua alta resistenza alla corrosione, la durezza e per l’ottima lavorabilità. Per queste ragioni ancora oggi il bronzo trova impiego in numerosi settori, dalla fonderia artistica all’industria meccanica: la Foundry Shell Casting si occupa di lavorazione del bronzo in ogni contesto, creando sia oggetti di design sia componenti meccanici e industriali, e realizzando pezzi unici o produzioni in serie.


bronzo densità

La composizione del bronzo

Come abbiamo detto, il bronzo è una lega metallica ottenuta principalmente dalla combinazione di rame (Cu) e di stagno (Sn). Più nel dettaglio, il rame costituisce la base del bronzo, ed è l’elemento che garantisce duttilità e conducibilità, sia termica che elettrica. Lo stagno, invece, viene aggiunto per aumentare qualità come durezza, resistenza alla corrosione e fusibilità. La percentuale di stagno presente può variare, e generalmente si aggira tra il 5% e il 25% a seconda dell’uso specifico del materiale.

Sebbene semplifichiamo considerandola una lega di rame e stagno, in realtà nel bronzo possono essere presenti anche altri elementi per migliorarne ulteriormente le proprietà meccaniche e fisiche.
Può essere aggiunto l’alluminio (Al), per aumentare la resistenza meccanica e la resistenza all’ossidazione; in questo caso viene definito bronzo all’alluminio.

Può essere aggiunto del fosforo (P) per incrementare la durezza e la resistenza all’usura; in questo caso viene definito bronzo fosforoso; oppure il Silicio (Si) per rendere il bronzo più resistente a corrosione e agenti chimici (bronzo al silicio).
Il piombo (Pb) ne migliora la lavorabilità e la resistenza all’usura, e infatti il bronzo al piombo è spesso usato nei cuscinetti. Noi, su richiesta, possiamo ridurre il contenuto di piombo al di sotto dello 0,1%, per una produzione ancora più sicura.

Talvolta, poi, può essere presente lo zinco (Zn) in piccole quantità, per migliorare la fusibilità della lega.
Per via di queste possibili differenze nella composizione specifica, la sigla del bronzo può presentarsi in diversi modi. Secondo la normativa UNI (Italia) ed EN (Europa), abbiamo a seconda dei tipi di bronzo:
  • CuSn6 → Bronzo con il 6% di stagno
  • CuSn8 → Bronzo con l’8% di stagno
  • CuSn10 → Bronzo con il 10% di stagno
  • CuSn12 → Bronzo con il 12% di stagno
  • CuSn7Pb15 → Bronzo con il 7% di stagno e il 15% di piombo (bronzo al piombo)
Negli Stati Uniti, invece, si utilizza una classificazione basata sulla serie C90000-C99999 (della specifica ASTM B505/B584).



lega bronzo

Come si ottiene il bronzo?

Abbiamo appurato, dunque, che si tratta di una lega di più metalli insieme: ma come si ottiene il bronzo nello specifico? Partiamo dicendo che non sono necessarie particolari tecnologie: dopotutto, è un processo che affonda le sue radici nella storia dell’umanità, e che veniva eseguito già nel 3300 a.C. Certo è che oggi quei principi sono stati affinati dalle tecnologie più moderne, e resi più semplici e scorrevoli da realizzare.

Il primo step da seguire è la selezione delle materie prime: il rame, elemento base della lega, e lo stagno, che ne migliora le proprietà meccaniche. Come abbiamo visto possono essere aggiunti altri elementi, ognuno con una funzione specifica, a seconda del tipo di bronzo che si vuole ottenere.

Una volta selezionati i materiali, vengono portati poi ad alte temperature in speciali forni, dove si fondono insieme fino a diventare un unico metallo liquido. Questo è un momento cruciale, perché è qui che si definisce la qualità della lega: eventuali impurità devono essere eliminate, e la composizione deve essere accuratamente controllata per garantire le prestazioni desiderate.

Il bronzo fuso viene poi colato in degli stampi, che ne determinano la forma finale. Per fare questo ci si può avvalere di diverse tecniche, a seconda dell’uso previsto: la colata in sabbia, per esempio, è molto utilizzata per oggetti artistici e industriali di grandi dimensioni, mentre la colata in conchiglia consente di ottenere pezzi più precisi e resistenti. Dopo la colata, il metallo inizia a raffreddarsi e a solidificarsi: anche questo è un passaggio fondamentale, che deve avvenire con le giuste tempistiche per evitare difetti strutturali.

Ma il processo non finisce qui. Una volta raffreddato, il bronzo può essere lavorato ulteriormente: tornitura, fresatura, lucidatura e altri trattamenti servono a perfezionare il pezzo, migliorandone l’estetica e la funzionalità. In alcuni casi, vengono eseguiti anche trattamenti termici per aumentarne la resistenza o finiture superficiali per proteggerlo dalla corrosione.

Un aspetto interessante è che oggi una parte significativa del bronzo in circolazione proviene dal riciclo. Questa lega, infatti, ha il grande vantaggio di poter essere rifusa e riutilizzata più volte senza perdere qualità: si tratta innegabilmente di una scelta sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale. Pertanto, dall’antichità fino ai giorni nostri, il bronzo continua a distinguersi come materiale prezioso e versatile, capace di adattarsi alle esigenze di numerosi settori che spaziano dall’arte all’industria.

Bronzo: caratteristiche e proprietà

Il motivo per cui alla Foundry Shell Casting abbiamo deciso di dedicarci alla fusione e lavorazione del bronzo sono le sue proprietà incredibili. Quali?

Innanzitutto, una durezza maggiore rispetto al rame puro. L’aggiunta di stagno, naturalmente più duro del rame, migliora la resistenza all’usura e alla deformazione, rendendo il bronzo un materiale ideale per la fabbricazione di utensili, ingranaggi e parti meccaniche sottoposte a stress. È vero che la durezza del bronzo varia in base alla sua composizione specifica, ma in genere è comunque superiore a molte altre leghe metalliche.

Una delle sue caratteristiche più apprezzabili è poi la resistenza alla corrosione, soprattutto rispetto ad altri metalli come il ferro. Il bronzo forma una patina protettiva -chiamata anche “verdigris” per via del colore verde”- quando esposto all’umidità o agli agenti atmosferici, che lo protegge dalla ruggine. Questa caratteristica lo rende ideale per applicazioni all’aperto, come statue, navi e altri componenti che devono resistere agli agenti atmosferici nel tempo.
Il bronzo ha una buona conducibilità termica ed elettrica, anche se non ottimale come quella del rame puro; è duttile e facile da lavorare, potendo essere forgiato, martellato, saldato e fuso con relativa facilità. Questo lo rende adatto alla realizzazione di oggetti complessi e dettagliati, e anche alla fusione artistica per la creazione di sculture e manufatti decorativi.

Infine, sebbene il bronzo sia generalmente più pesante rispetto al rame puro, la sua densità è comunque inferiore rispetto ad altri metalli come il ferro. Questa sua relativa leggerezza lo rende la scelta ideale per applicazioni in cui è richiesta una buona resistenza meccanica senza compromettere troppo il peso, come nel caso di parti di macchinari, ingranaggi e cuscinetti.

In sintesi, il bronzo è un materiale altamente versatile, che combina resistenza, lavorabilità, resistenza alla corrosione e un’estetica che migliora con il tempo.

Densità e peso specifico del bronzo

La densità e il peso specifico del bronzo sono due proprietà fondamentali per comprendere come questo materiale si comporta in varie applicazioni.

La densità del bronzo varia in base alla sua composizione, in particolare alla percentuale di rame e stagno presenti nella lega. In generale, la densità del bronzo si aggira tra i 8,5 g/cm³ e i 8,9 g/cm³. In base agli elementi che aggiungiamo può cambiare, ma sempre rimanendo relativamente alta rispetto ad altre leghe metalliche.

Il peso specifico, invece, è correlato direttamente alla densità del bronzo, e si calcola come il rapporto tra la densità del materiale e la densità dell’acqua, che ricordiamo essere 1 g/cm³ a temperatura ambiente. Perciò, il peso specifico del bronzo è di circa 8,5 - 8,9 volte il peso dell’acqua, a seconda della composizione della lega.

In sostanza possiamo dire che il bronzo è abbastanza pesante, ma la sua densità lo rendono perfetto per una varietà di applicazioni che richiedono sia resistenza sia una certa stabilità in termini di peso. È fondamentale, quindi, conoscere densità e peso specifico, per realizzare ingranaggi, cuscinetti o altri oggetti meccanici.

Principali utilizzi del bronzo (lega)

Considerato tutto ciò che abbiamo detto finora, è scontato dire che il bronzo abbia una gamma di utilizzi vastissima, che spazia dalla meccanica all’arte passando per settori industriali, navali e persino musicali.
I componenti meccanici e industriali sono uno dei campi in cui trova più utilizzo: noi di Foundry Shell Casting realizziamo bielle, giranti, diffusori, motori, corpi pompa, circolatori, ma anche valvole, saracinesche, rubinetti e filtri. La sua capacità di resistere all’attrito senza usurarsi facilmente lo rende ideale per questo tipo di pezzi, che operano in ambienti con elevati carichi e movimenti costanti.

Nel settore navale è la sua resistenza alla corrosione a renderlo perfetto per creare eliche delle navi, prolunghe degli alberi motore e parti del motore che entrano in contatto con l’acqua.
Il bronzo è poi uno dei materiali più utilizzati per la fusione artistica e la realizzazione di sculture. La sua duttilità, combinata con la capacità di sviluppare una patina verde con il tempo, lo rende perfetto per opere d'arte che devono durare nei secoli. Molte delle statue più celebri, come il famoso "David" di Donatello o la "Venere di Milo", sono state realizzate in bronzo. La sua lavorabilità permette anche dettagli raffinati nelle opere artistiche.

Per via della sua risonanza, il bronzo è anche impiegato nella realizzazione di strumenti musicali, come piatti e campane, che realizziamo anche noi. Facciamo anche porte, maniglie, cornici, decorazioni esterne e altre finiture architettoniche, per cui il bronzo si addice particolarmente grazie alla sua resistenza alle intemperie e al suo aspetto estetico che migliora con il tempo grazie alla patina naturale che forma.
In poche parole, il bronzo è una lega dalle proprietà uniche che lo rendono fondamentale in una vasta gamma di settori e per la realizzazione dei prodotti più disparati.

Grazie alla prototipazione rapida 3D, noi siamo in grado di produrre anche pezzi unici o repliche personalizzate, garantendo precisione, rapidità e qualità eccellente in ogni fase del processo produttivo. In pratica possiamo realizzare pressoché qualsiasi tipo di oggetto in bronzo, in base alla richiesta.
bronzo densità

Perché scegliere il bronzo?

Scegliere il bronzo significa optare per un materiale di qualità, resistente nel tempo e versatile. È la scelta ideale per applicazioni in ambienti difficili, come quelli marini o ad alta usura. La sua lunga durata, unita alla capacità di formare la verdigris che ne aumenta l’estetica, lo rende particolarmente apprezzato anche nel campo artistico e architettonico.

Eccellenti proprietà meccaniche, estetica e lavorabilità: in pratica, il materiale perfetto per soddisfare le più disparate esigenze. Le aziende di ogni settore, da quella automobilistica a quella musicale, possono trarre vantaggio dalla scelta del bronzo, una lega sicura e affidabile capace di offrire prestazioni eccellenti nel lungo periodo.

Scegliere il bronzo non è solo una questione di qualità, ma anche di sostenibilità, grazie alla sua capacità di essere riciclato e riutilizzato, riducendo così l’impatto ambientale.

E noi di bronzo ce ne intendiamo: dal 2012, ci occupiamo di fusione, lavorazione e produzione di pezzi in bronzo per molteplici applicazioni. Contattateci oggi stesso per un preventivo e trovare la soluzione ideale per voi.